Nove volte su dieci succede questo:
Volete cambiare, decidete che è arrivato il momento di cambiare, di dare una svolta, in meglio, ovviamente...
Arrivate in studio con una carica e una motivazione che sembra vi abbia fatto il discorso Bravehearth in macchina.
Io più carico di voi mi metto a lavorare, faccio le nottate per anticipare i tempi di consegna, così penso "cavalchiamo l'onda"... non si sa mai...
Poi vi arriva il piano e sistematicamente:
- ma io prima ero abituato in un modo diverso;
- ma si può sostituire per caso... (e non mi riferisco ad un alimento, parliamo di 4/5 sostituzioni, senza manco provare, così di default)
- ma io avevo letto una volta su una rivista quando ero dalla pranoterapeuta che...
- ma non è che così ingrasso?
Siete abituati male, e le vostre abitudini, per quanto bizzarre vi stanno bene, e parlo dal tramezzino a pranzo, alla pasta lavata a colazione.
Diciamocelo chiaramente: O avete fatto troppi sacrifici prima, e quindi arrivate scarichi o un minimo di collaborazione non la volete proprio attuare. Il tutto si riduce a un ennesimo fallimento, per voi e per il sottoscritto.
"Dotto me la può inviare prima di domenica che se io non la inizio da lunedì poi so come va a finire..."
Salvatore in foto e quell'uno su dieci.
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