Damiano L.

Il tema della nutrizione, oggi, è diventato un argomento da bar dello sport. Dove anziché parlare di calcio si parla di dieta, dove una volta erano tutti allenatori oggi sono tutti dietisti e nutrizionisti.

Apri la tv e dalla D'Urso ti parlano di nutrizione, alle Iene ti dicono come sconfiggere il cancro alimentandoti in modo corretto, il tuo amico naturopata ti consiglia la dieta macrobiotica per il tuo colon irritabile. 

Tuo zio che quando è stato per lavoro due anni in Tibet ha conosciuto uno Sherpa che era in cura da un Santone che guariva tutti gli acciacchi con foglie di alloro e bacche di ginepro. Il tuo PT poi? Lui mica è uno che si improvvisa, quello ha studiato seriamente, e oltre a seguirti con la dieta e gli allenamenti ti passava anche gli integratori che pubblicizza su Instagram con il suo codice sconto. È uno bravo lui. Uno preparato. 

Se tutti ma proprio tutti devono dire il personalissimo parere cosa ti puoi aspettare a visita poi, se non una serie di supposizioni che arrivano puntualmente quando consegni la dieta: 

- ma non sarà mica troppo quello che mi hai messo?

- ma non è un po povera di proteine?

- ma l'olio lo devo mettere x forza?

- ma quindi il fieno greco lo interrompo?

- ma davvero posso mangiarmi tutti sti carboidrati la sera?

- leggevo che il per il mio gruppo sanguigno non sono consigliati i latticini... 

Ma se vi dovete presentare con tutti questi pregiudizi, che ci venite a fare a visita? 

In foto Damiano Vs Damiano 2.0, uno che ha messo da parte pregiudizi e supposizioni.