Con Matteo, il ragazzo in foto, siamo stati colleghi di Università a Urbino, mantenendo al termine del percorso di studi, sempre ottimi rapporti.
A settembre decide di farsi seguire sotto il profilo nutrizionale, nonostante i 368 km che ci distanziano e nonostante la sua vita frenetica divisa tra allenamenti, sedute di personal training e docenza a scuola.
Sveglia alle 5e30, preparazione dei pasti, lavoro e rientro a casa alle 22e30.
Repeat.
Per associare a questa routine la voglia di migliorare la propria composizione corporea è richiesta una grande spinta motivazionale e, ovviamente, una organizzazione chirurgica per seguire nonostante tutto allenamenti e dieta.
Tradotto in parole spicciole: ci vuole il fuoco negli occhi.
Matteo durante la consulenza fatta via skype mi ha ovviamente dimostrato queste qualità, imprescindibili per poter portare avanti un progetto a medio/lungo termine.
Ecco i primi risultati dopo appena 3 mesi di collaborazione tra i due.
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