Antonio D.

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Antonio D.

Una parte delle persone che si presenta a visita, di solito non riesce a seguire il piano nutrizionale per più di 3 settimane. Me ne accorgo dai feedback richiesti settimanalmente, che piano piano, di settimana in settimana, tendono ad "affievolirsi" fino a poi venir meno del tutto. 

C'è troppa fretta e scarsa volontà, quando in studio si chiede esattamente il contrario: pazienza e impegno. C'è fretta per ricevere la dieta, c'è fretta di voler ottenere il risultato, e allo stesso tempo le scuse sono più grandi della volontà di intraprendere un reale e duraturo percorso di cambiamento. 

Questo porta nient'altro che al fallimento della dieta. 

- "ho atteso troppo la dieta, così ho perso la motivazione";

- "difficile preparare e organizzarsi con i pasti";

- "sempre le stesse cose da mangiare";

- "ma non sarà troppo?"

- "le prime settimane ero partito alla grande, poi mi sono un po' perso";

- "non ho visto grandi risultati e quindi mi sono scoraggiato/a"; 

Antonio, a dieta da 13 mesi, dove abbiamo modificato, soltanto un paio di volte l'apporto calorico, mantenendo sempre gli stessi alimenti.

Poche chiacchiere e testa china verso l'obiettivo programmato a novembre 2020, diventare più forte e più grosso. 

E in poco più di un anno ecco il risultato: 

+8,4 kg, con l'addome sempre in vista, e con i massimali aumentati in modo esponenziale.

#questioneditesta

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